Il Piano Nazionale Impresa 4.0 è nato per sostenere la trasformazione tecnologica e digitale delle aziende italiane.
I nostri progetti di Innovazione hanno l’obiettivo di facilitare, nelle aziende, l’implementazione di tecnologie abilitanti, il miglioramento dei processi e la stabilità dell’organizzazione.
Con l’attività di formazione e lo sviluppo di progetti di miglioramento dei processi, affianchiamo le aziende per tutta la durata del percorso di innovazione, per sostenere la crescita delle figure manageriali più adatte alla trasformazione tecnologica e alla misurazione dei risultati e ridisegnare i processi aziendali.
Per noi, il capitale umano resta al centro dell’innovazione: all’aggiornamento tecnologico e digitale, abbiniamo la formazione sulle competenze trasversali e di processo, per garantire lo sviluppo di nuove professionalità, il miglioramento dei processi e l’incremento dell’efficienza.
É importante, secondo noi, che le nuove figure professionali, che nascono dagli sviluppi dell’automazione e dall’intelligenza artificiale, comprendano che ci sono delle abilità importantissime, che non sono sostituibili dalla tecnologia né risultano in conflitto con essa o alternative ma, al contrario, sono complementari. Problem solving, capacità di analisi e ridisegno dei processi e delle modalità operative, capacità di lavorare in team, abilità adattive al contesto organizzativo, leadership, orientamento alla misura degli indicatori come “rotta” verso gli obiettivi, restano competenze fondamentali.
Per efficientare i processi, l’innovazione deve essere al servizio dei processi e dei lavoratori: le competenze sono il bagaglio più prezioso che un’ azienda possiede per modellare il proprio modo di lavorare, produrre, vendere, comunicare sui modelli organizzativi che scaturiscono dall’innovazione tecnologica nel mondo industriale.
Cosa cambia, esattamente, in un momento storico nel quale l’innovazione ha un così forte impatto sulle organizzazioni, le professioni e il modo di lavorare?
Certamente l’aspetto più visibile è dato dalle competenze tecniche. Il cambiamento più profondo, però, scaturisce dalla qualità e quantità dei dati che la tecnologia rende disponibili e dalla disponibilità e fruibilità delle informazioni che da quei dati derivano.
La tecnologia, dopo che sono stati individuati gli indicatori adeguati, permette di mantenere l’integrità dei dati attraverso l’uso di software che li aggregano in modo tale da trasformarli in informazioni utili al management per il raggiungimento degli obiettivi.
L’analisi dei processi, la riduzione degli errori e dei costi, la misura dei risultati sono il punto di partenza di qualsiasi automazione. Lean Six Sigma sono attori protagonisti dell’innovazione: le nuove tecnologie produttive, l’ efficientamento dei processi e il monitoraggio degli indicatori di performance permettono ai nostri clienti di mantenere competitività in un mercato che pretende efficienza e velocità.
Integrazione delle Tecnologie Industry 4.0 per l’Efficienza Operativa e la Produttività Aziendale
Parallelamente, la tecnologia Industry 4.0 è in grado di digitalizzare gli strumenti della Lean: mappatura dinamica, Kanban e Jidoka digitali, sono solo alcuni degli strumenti utilizzati nel controllo della produzione o nel processo di manutenzione predittiva.
Le nuove tecnologie permettono di gestire in maniera rapida, precisa e stabile la pianificazione e il controllo della produzione, la programmazione della manutenzione e tutti i processi aziendali, con un aumento della produttività misurabile.